Previdenza Complementare
Piani individuali di previdenza complementare
Attivare un piano individuale di previdenza complementare oggi rappresenta più di una opportunità, sia per la varietà di formule assicurative, sia per i vantaggi fiscali previsti dall’attuale normativa.
Affronta con più serenità il tuo avvenire con un piano individuale pensionistico di tipo assicurativo che ti consente di costruire una rendita integrativa da affiancare alla pensione futura. Attivalo ora con Opitergium Assicurazioni e scopri tutti i vantaggi.
Come vedi il domani? Affrontalo con serenità
Alcuni buoni motivi per aderire
PIP (Piano Individuale Pensionistico)
l principale motivo è legato all’esigenza di ridurre o annullare il gap derivante dalla differenza tra quanto percepito durante la vita lavorativa e quanto al momento del pensionamento nel regime obbligatorio di appartenenza, che comporta il rischio di una drastica riduzione del tenore di vita abituale.
Il risparmio fiscale generato dalla deducibilità dei contributi versati dal reddito imponibile IRPEF e il beneficio fiscale derivante dalla differenza tra l’aliquota di deduzione e l’aliquota di tassazione massima delle prestazioni.
SCAGLIONE DI REDDITO LORDO: FINO A E 15.000 €
Aliquota IRPEF e Risparmio Fiscale: 23%
Imposta massima sulle prestazioni: 15%
Imposta minima sulle prestazioni: 9%
Risparmio fiscale complessivo: da 8% a 14%
SCAGLIONE DI REDDITO LORDO: DA 15.001 A 28.000 €
Imposta sul reddito: 25%
Imposta massima sulle prestazioni: 15%
Imposta minima sulle prestazioni: 9%
Risparmio fiscale complessivo: da 10% a 16%
SCAGLIONE DI REDDITO LORDO: DA 28.001 A 50.000 €
Imposta sul reddito: 35%
Imposta massima sulle prestazioni: 15%
Imposta minima sulle prestazioni: 9%
Risparmio fiscale complessivo: da 20% a 26%
SCAGLIONE DI REDDITO LORDO: PIU’ 50.000 €
Imposta sul reddito: 43%
Imposta massima sulle prestazioni: 15%
Imposta minima sulle prestazioni: 9%
Risparmio fiscale complessivo: da 28% a 34%
L’ulteriore risparmio fiscale derivant dalle addizionali regionali e comunali (pari a circa il 2%).
L’applicazione di una tassazione agevolata sui rendimenti finanziari (l’imposta sostitutiva del 20% calcolata ogni anno si riduce al 12,5% sui proventi riferibili ai titoli di Stato ed equiparati) e sulle prestazioni (i contributi dedotti dall’aderente saranno soggetti alla tassazione finale, con aliquote dal 15% al 9%, prevista dalla normativa previdenziale. Quelli dedotti non sono tassati).
L’esenzione dall’imposta di bollo che dal 2014 è pari allo 0,20% e l’esenzione dalla Tobin tax, l’imposta sulle transazioni finanziarie.
La redditività derivante dalla duplice soluzione proposta che coniuga Gestione Separata (sicurezza e stabilità dei risultati ottenuti attraverso prodotti assicurativi tradizionali) e Fondo Interno Azionario (flessibilità e possibilità di cogliere le opportunità di crescita dei mercati finanziari).
Il differimento delle imposte dovuto all’applicazione dell’aliquota di tassazione solo a scadenza.
Vantaggio non trascurabile: l’aderente può investire le risorse “liberate” dal differimento fiscale con ulteriore vantaggio finanziario.
L’esenzione dall’imposta di successione in caso di premonienza dell’aderente durante il periodo di partecipazione al PIP.
La possibilità di poter ricorrere alle prestazioni maturate con un’anticipazione delle stesse: in qualunque momento e fino al 75% per spese sanitarie, trascorsi 8 anni fino al 30% per qualsiasi motivo e fino al 75% per l’acquisto o ristrutturazione prima casa.
Le risorse PIP costituiscono patrimonio separato ed autonomo, su di esse non sono ammesse azioni esecutive ne da parte dei creditori degli aderenti, ne da parte dei creditori della compagnia assicurativa.
I versamenti sono liberi nell’importo e nella durata.
Grande flessibilità e liberta di scelta da parte dell’aderente che potrà modificare l’investimento prescelto scegliendo le % di ripartizione tra Gestione Separata (sicurezza e stabilità dei risultati ottenuti attraverso prodotti assicurativi tradizionali) e Fondo d’Investimento (flessibilità e possibilità di cogliere le opportunità di crescita dei mercati finanziari).
Diverse tipologie di rendita immediata e rivalutabile: rendita vitalizia; rendita certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia; rendita vitalizia reversibile; rendita con controassicurazione; rendita con raddoppio dell’importo in caso di non autosufficienza.
La possibilità di poter ricorrere alle prestazioni maturate con un’anticipazione delle stesse: in qualunque momento e fino al 75% per spese sanitarie, trascorsi 8 anni fino al 30% per qualsiasi motivo e
fino al 75% per l’acquisto o ristrutturazione prima casa.
Le risorse PIP costituiscono patrimonio separato ed autonomo rispetto a quello dell’Impresa di Assicurazione. Ciò significa che su di esse non sono ammesse azioni esecutive ne da parte dei creditori della Compagnia, ne da parte dei creditori degli aderenti. Anche in caso di difficoltà dell’Impresa di Assicurazione il patrimonio separato e autonomo non può venire intaccato, essendo destinato esclusivamente al pagamento delle prestazioni. parte dei creditori della compagnia assicurativa.